Se pensi che il tuo attuale ruolo ti stia un po’ stretto e
cerchi nuove sfide, guardati intorno, le possibilità ci sono, basta cercarle e
mettersi in gioco.
Da PA/Ea a…?
Tutti i giorni i manager si trovano a dover affrontare un’agenda
fitta di impegni, ricevono migliaia di e-mail, rispondono
a chiamate a tutte le ore del giorno e a volte anche di notte,
senza contare le conference call.
Come fanno a sopravvivere? Ma è ovvio! Hanno una fantastica PA/EA
che li aiuta ad arrivare alla fine della giornata superando con disinvoltura
tutti i problemi.
Le PA/EA sono il cuore pulsante delle organizzazioni, lavorano fianco a fianco con i
manager svolgendo un ruolo di
supporto chiave, garantendo la buona riuscita delle attività.
Hanno sempre più responsabilità e sono
sempre più coinvolte in tutti i livelli del business delle aziende dove
operano.
A volte può anche accadere che una PA/EA riesca a
progredire all'interno di un settore o di un'area specifica e
riesca ad ottenere un ruolo più specializzato, per
esempio nell’ambito della comunicazione se ha ottime capacità di relazione, nello
sviluppo del sito dell’azienda se le interessano le nuove tecnologie, nelle
risorse umane o nella formazione se il suo focus è sulle persone.
La capacità di gestire la complessa vita di un manager può portarla a
diventare un project manger se si fa notare per particolari doti organizzative,
un team leader se ci sono gruppi di persone da organizzare.
Le possibilità sono numerose, basta averne voglia.
Interessante? Qui di seguito sono alcune
idee su come fare.
La preparazione è
fondamentale
Districarsi in molti compiti
diversi è oggettivamente difficile,
non tutti sono capaci di farlo in modo efficiente, quindi
essere in grado di organizzare e
coordinare più di una attività è
un plus.
Con l'introduzione
della tecnologia moderna, il
ruolo di PA/ EA non è più
solamente la gestione dell’agenda e dei documenti da preparare per le riunioni
del manager, ma può diventare proprio uno di quelli elencati in precedenza.
Ma è necessario prepararsi a questi ruoli, non ci si può
improvvisare.
Si sa che le PA/EA sono eccellenti a lavorare sotto pressione, imperturbabili in una
situazione tesa e perfettamente in
grado di lavorare bene con gli altri. Esperte di
comunicazione a tutti i livelli, sanno che essere un giocatore di squadra è altrettanto essenziale.
La perfetta PA/EA conosce tutte le funzioni di Outlook
per gestire al meglio le riunioni del manager, è in grado di mettere insieme una
presentazione di PowerPoint, maneggia con disinvoltura
tabelle Pivot in Excel, sa organizzare una videoconferenza,
accendere un proiettore in sala riunioni e a volte è un IT manager improvvisato,
è un’esperta di social media, ed è la persona cui
rivolgersi quando nessun altro riesce ad aiutarvi.
La formazione è la chiave
Ma tutte queste capacità spesso non bastano a fare il
salto di qualità, ci vuole qualcosa in più.
Questo “qualcosa in più” ve lo può fornire solo la
formazione continua. In un mondo del lavoro che è in continua evoluzione è
necessario stare al passo ed essere sempre aggiornate e pronte
a nuove sfide. Attraverso la formazione è possibile non solo aggiornarsi,
ma anche acquisire nuove competenze, mantenendo il cervello allenato ad
apprendere.
Sia che restiate nella vostra azienda, sia che decidiate
di cambiare, il fatto di avere appreso nuove e diverse competenze non può che
rendervi più interessanti e farvi ottenere un ruolo che ambivate da tempo e
anche uno stipendio migliore.
Nessun commento:
Posta un commento