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giovedì 23 gennaio 2014

Modelli da imitare


Pensate, per pochi secondi, a due o tre fra le migliori assistenti che conoscete.

Cosa ammirate e rispettate in queste persone?

Il senso di calma professionalità in mezzo a una tempesta, l’utilizzo coerente del buon senso, o la capacità di cambiare marcia e manovrare abilmente anche nelle più delicate situazioni?

anticipazione, comunicazione, creatività, discrezione, flessibilità, iniziativa

Forse le ammirate perché dimostrano grazia e integrità anche quando sono sotto pressione, hanno la capacità di parlare in modo sincero e dimostrano un grande impegno nei confronti dei colleghi e dell'organizzazione.

Queste assistenti sembrano essere, in qualche modo, sempre un passo avanti rispetto alle altre, capaci di anticipare ciò che è necessario agiscono in base a queste intuizioni prima che le altre si accorgano di tali esigenze. Le ammirate perché sono disponibili e generose nel condividere le loro conoscenze. Sono delle maghe della tecnologia, comunicano in modo eccellente e sanno dire “si” o "no" a seconda dei casi.

integrità, giudizio, lealtà, organizzazione

Anche se può sembrarvi che queste colleghe siano nate con queste doti, molte caratteristiche e competenze possono essere sviluppate per mezzo dello studio e della formazione continua. Le stesse competenze già in vostro possesso possono, anzi devono, essere continuamente migliorate e aggiornate. Allora, come acquisire e migliorare le abilità che ammirate nelle colleghe?

professionalità, lavoro di squadra, alfabetizzazione tecnologica,

gestione del tempo, etica del lavoro

Leggendo i pensieri di Maryellen Weimer, sulle caratteristiche dei buoni studenti, mi è venuto in mente che tali caratteristiche potrebbero essere applicate anche alle assistenti. Leggete l’articolo e scoprite se anche voi pensate di possedere alcune delle 7 caratteristiche dei “good learners” 7 Characteristics of good learners

mercoledì 14 novembre 2012

L'importanza della formazione continua.


Stiamo vivendo in una fase storica in cui ogni attività lavorativa richiede un sempre più rilevante contenuto intellettuale, un momento in cui la nostra crescita professionale richiede conoscenze e capacità, sia intese sia come hard skill che come soft skill, nuove e aggiornate.

Il continuo miglioramento delle conoscenze linguistiche, così come l’apprendimento di corrette modalità di comunicazione sono due esempi in cui, noi Manager Assistant, dobbiamo assolutamente  eccellere.

Oggi, molto di più che negli anni passati ci viene richiesto, oltre al “saper fare”, di "imparare a conoscere", "imparare ad essere" e di "imparare a vivere insieme agli altri".
E’ quindi evidente che è necessario che ci aiutiamo con delle attività formative e d’istruzione, come il percorso di studi classico, così come tramite interventi continui, flessibili e personalizzati di formazione.

La formazione professionale negli ultimi anni sta quindi assumendo un’importanza notevole, sia per le aziende, ma soprattutto per chi cerca lavoro, perchè offre la possibilità di apprendere nuove competenze, utili ai lavoratori, così come alle aziende.

L’importanza della formazione sta proprio nell’opportunità che offre: competenze che servono a migliorare la nostra situazione lavorativa. Le imprese oggi, infatti, sono alla ricerca di profili qualificati e specializzati e per questo motivo è strategicamente rilevante per rispondere alle nuove richieste del mercato, migliorare competenze e capacità per anticipare gli stessi cambiamenti e stare al passo con il mondo che cambia a velocità vertiginosa.

Lo strumento per sviluppare esperienza e apprendimento sono proprio i corsi di formazione professionale, che rendono possibile sia un orientamento al lavoro, quando ci si affaccia a ad una prima esperienza, sia l’acquisizione di capacità e abilità professionali in grado di soddisfare la nuova realtà lavorativa che ci circonda e con cui facciamo fatica a stare al passo.

In un contesto molto orientato alla competizione, anche con l’estero, non dimentichiamolo, in cui contano sempre di piu' le competenze specifiche e le capacità gestionali e relazionali, la formazione diventa uno strumento indispensabile di crescita professionale permanente.

Oggi stiamo imparando che il lavoro è sempre meno una promessa certa per noi, il contratto a tempo indeterminato un miraggio sempre più lontano, mentre la formazione, intesa come formazione lungo tutto l’arco della vita, puo' offrire nuovi modelli di riferimento e nuove opportunita' per i progetti di vita e di lavoro di ciascuna di noi.

MACSE Italia è il punto di riferimento per tutte le Manager Assistant nell’ambito della formazione qualificata e continua.

martedì 16 ottobre 2012

L'uguaglianza nel mercato del lavoro.

Un post sul blog di Chiara Lupi http://www.dirigentidisperate.it/index.php/oscar-giannino-e-luguaglianza-nel-mercato-del-lavoro/ parla di uguaglianza nel mondo del lavoro.

Mi ha colpito molto una frase di Chiara Lupi che dice:
“Questa la sfida dei responsabili del personale: creare un clima di fiducia in cui l’uomo, al centro, contribuisce alla creazione di un valore collettivo. Infine l’ultimo, e dal mio punto di vista più interessante, punto di argomentazione. L’aumento della partecipazione al mercato del lavoro di giovani e donne.”

Si parla da tanti anni, nelle aziende, di intangible asset, che sono poi le persone, ma purtroppo gli imprenditori quando si parla di persone non sono inclini a considerare i seguenti fattori:
- un migliore clima aziendale aumenta i risultati delle performance;
- la formazione continua che serve sia all’azienda, perchè le sue risorse diventano eccellenti, sia ai dipendenti che sono più soddisfatti quando riescono a fare le cose meglio, non è uuna perdita di tempo;
- la flessibilità del lavoro non significa lavorare meno, ma semplicemente ottimizzare il tempo dedicato al lavoro.

Questi sono solo 3 punti di un elenco molto più lungo che quando si tratta di riorganizzare un’azienda, non viene mai preso in considerazione.

Le prime azioni che si vedono sono sempre i tagli del personale e tra le prime a essere licenziate sono le donne.

Durante gli ultimi mesi mi sono trovata a conoscere almeno 10 colleghe della mia stessa età lasciate a casa dopo anche 15 anni di lavoro nella stessa azienda.

Alcune di loro non trovano perchè considerate troppo qualificate (anche questo è un problema) ma la maggior parte a parità di qualifiche vengono scartate a favore di colleghe più giovani che costano meno, ma di sicuro non hanno la stessa esperienza!

Il valore delle risorse con esperienza e qualifiche, quindi il famoso intangible asset, sembra che sia sempre sacrificato a favore di un investimento economico minore.

Finchè gli imprenditori ragioneranno con queste logiche, non cambierà nulla.